Quella del grano è una specialità che si tramanda da generazioni a Foggia per la ricorrenza dei Morti.
Il grano e i cereali in genere sono simbolo del continuo ciclo di morte e rinascita. La melagrana è il simbolo del rinnovarsi del cosmo, della sua perenne rigenerazione nel ciclo eterno di vita-morte-vita...di semi succosi, di un rosso sanguigno-brillante e dal sapore dolce-acidulo.
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"Per un'ora circa bollire il grano, dopo averlo tenuto a bagno in acqua tiepida per due giorni..."così vuole la ricetta tradizionale, ma dopo anni di preparazione in famiglia questa ricetta scopre una soluzione più semplice. La mia nonna e la mia mamma scoprirono che non serviva l'ammollo!
Adesso ci troviamo solo mia sorella ed io a portare avanti questa tradizione e avendole fatto visita questo weekend a Foggia lo abbiamo preparato assieme, con la piccola Gloria che richiedeva i succosi chicchi della melagrana...le noci, la cioccolata :-D
Adesso ci troviamo solo mia sorella ed io a portare avanti questa tradizione e avendole fatto visita questo weekend a Foggia lo abbiamo preparato assieme, con la piccola Gloria che richiedeva i succosi chicchi della melagrana...le noci, la cioccolata :-D
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Ingredienti:
- 500 gr di grano tenero "bianchetta",
- una melagrana,
- 150 gr di noci sgusciate,
- 150 gr di cioccolato fondente,
- 150 gr di cedro candito,
- un pizzico di garofano e un pizzico di cannella in bustina,
- vincotto (sciroppo ottenuto dal mosto bollito)
'Rimboccargli le coperte' così il caldo si mantiene più a lungo tutta la notte senza MAI aprire il coperchio. Andare a nanna.
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L'indomani scolare bene il grano e aggiungere tutti gli ingredienti. Taglaite a pezzi grossolani la tavoletta di cioccolato (personalmente adoro beccare il pezzo grande di cioccolato fondente!). Sgusciate le noci e tritatele possibilmente senza ridurle in polvere. Sgranate la melagrana munendovi di guanti altrimenti mani nere ;-)
Speziate e ponete in frigo.
Solo al momento di servire condire la quantità desiderata con vincotto a volontà (non prima altrimenti indurirebbe).
Speziate e ponete in frigo.
Solo al momento di servire condire la quantità desiderata con vincotto a volontà (non prima altrimenti indurirebbe).
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beh che dire ho avuto la fortuna di assaggiarlo preparato direttamente dalla nostra esperta...ottimo e buonissimo come quello fatto da mia mamma.. che purtroppo quest'anno non l'ha potuto preparare x mancanza di materia prima!!!! mmmmmmmmmmmmm
RispondiEliminaUn piacere per me recapitarlo a chi ha nostalgia dei profumi della Puglia! Da capire...
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