martedì 16 dicembre 2014

Dolce di Santa Lucia



Ingredienti per 31 dolcetti:
  • 500 gr di farina 00
  • 200 gr di zucchero
  • 200 ml di latte tiepido
  • 100 gr di margarina sciolta
  • 2 uova
  • 50 ml di acqua tiepida
  • uvetta passa (62 chicchi per la precisione)
  • 100 mg di zafferano
Per prima cosa ho fatto rinvenire l'uvetta.
Ho aperto la bustina di zafferano è l'ho fatta sciogliere nell'acqua tiepida.



Ho pesato la farina e lo zucchero e li ho uniti in una ciotola con un pizzico di sale. 



Ho scaldato il latte con il burro nel microonde 



e una volta intiepidito ci ho aggiunto il cubetto di lievito e l'acqua con lo zafferano.




Ho aperto un uovo e l'ho mischiato nel composto di latte e ho aggiunto tutto nella ciotola della farina. 



Ho amalgamato bene tutti gli ingredienti e ho messo a crescere per un'ora coprendo con la pellicola trasparente nel forno con la sola lucina accesa.

Trascorso il tempo di lievitazione ho trasferito l'impasto sul tavolo di lavoro infarinato,

ho lavorato il panetto e ho ricavato 16 panetti da 60 gr ciascuno.




Ho lavorato a filoncino ottenendo un bastoncino di 30 cm che ho poi tagliato a metà per ricavare due esse.



Ho guarnito con l'uvetta (due per ogni esse) e posizionato i 32 dolcetti ben distanziati su carta da forno e ho riposto in forno sempre con la solo lucina accesa per mezz'ora. 



Trascorso questo tempo ho spennellato con il tuorlo dell'altro uovo e un po' di latte.

Ho infornato a 190°C per 25 minuti.




mercoledì 3 settembre 2014

Torta di meline verdi caramellate


Con il primo freddo di settembre non dico di aver riacceso il forno (in realtà non si è mai spento per le mi panificazioni di lievito madre), ma di riaver preso a sfornare dolci, questo sì. Cosa c'è di meglio quando fuori piove dell' odore di cannella e mele caramellate e le mani improfumate di limone?
Avevo delle piccole mele verdi e non essendo molto dolci ho deciso di caramellarle e di farne una purea.



Ingredienti per mele caramellate:

  • 500 gr di mele tagliate a fettine (qualche fettine tenetela da parte per guarnire);
  • 50 gr di burro;
  • 100 gr di zucchero;
  • cannella in polvere q.b. (dopo aver frullato)
In una padella antiaderente ho messo il burro, lo zucchero e le mele a caramellare. Noterete che diventeranno trasparenti e poi si caramelleranno. A questo punto spegnete.





Lasciate intiepidire e frullate con minipiner, tenete da parete per l'impasto. Aggiungete la cannella.

Ingredienti per impasto:
  • 2 uova;
  • 125 gr di zucchero;
  • 180 gr di farina 00;
  • 50 gr di burro;
  • 50 ml di latte (anche meno)
  • buccia grattugiata di un limone;
  • una bustina di lievito chimico,
  • zucchero di canna e zucchero a velo (per guarnire)
In una ciotola sbattete le uova con lo zucchero e poi aggiungete la farina setacciata e il burro fuso. 


Unite la purea di mele caramellate e aggiustate la consistenza con il latte a temperatura ambiente. In ultimo completate con la bustina di lievito.



Foderare con carta forno una teglia dal diametro 24 cm. Livellate l'impasto e distribuite le fettine di mele messe da parte per guarnire. Spolverate con zucchero di canna. Infornare in forno preriscaldato a 180° C per 35/40 minuti. Lasciare raffreddare, guarnire con lo zucchero a velo e gustare.





E questa ricetta me l'hanno richiesta Sara e Rita. Grazie a Sara per essere una mia fedelissima e a Rita del suo like sulla mia pagina Facebook.
 Siamo a 244 :-)


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sabato 26 luglio 2014

Ciammaruchèlle di Sant'Anna





'Ciammaruchèlle e pizze fritte', o panzerotti, questo prevede il menù della cena foggiana in occasione della festività di Sant'Anna e nella mia famiglia era un rito che non mancava mai. La mia nonna materna portava questo nome.


Lunghe tavolate in terrazza sotto il pergolato che si tingeva di rosso con la vite canadese. I commensali ogni anno si invitavano per leccarsi le dita. Quante ne ha fatte la mia nonna Anna... Noi nipoti che eravamo sempre in mezzo ai piedi, quanti rimproveri alle nostre immancabili marachelle... ma com'era bello quando la famiglia si riuniva e guai a mancare!

Ingredienti:
  • ciammaruchèlle;
  • olio evo;
  • pelati e qualche pomodorino fresco;
  • foglie di alloro;
  • peperoncino fresco;
  • sale e pepe.


Procedimento:
Far spurgare le lumache nella rete per tre quattro giorni.
Lavare bene, strofinandole fra le mani con l'acqua corrente. Mettere a bollire in un tegame alto e capiente. La nonna si arrabbiava se gironzolavamo in cucina, dovevamo fare silenzio e non provocare vibrazioni vicino la pentola. Le lumachine inizieranno a fuoriuscire man mano che l'acqua si riscalderà. Spiare alzando delicatamente il coperchio e le vedremo tutte con le antennine fuori. Ecco che alzeremo la fiamma che le farà cuocere. Aggiustiamo ora di sale. Scolare ma non troppo, conservare un pò di acqua di cottura per fare in bianco.  Condire ancora calde con olio evo crudo, aglio a spicchi e foglie di alloro a piacere.   



Ciammaruchèlle al pomodoro:
Da parte in una casseruola preparare il sughetto con il pomodoro pelato con l'aglio, qualche pomodoro fresco e una puntina di peperoncino piccante (a piacimento).  Lasciar cuocere.
Versare nel sugo preparato le lumache appena scolate lasciando un pò della loro acqua, rimestare per bene.




E per completare vassoi di anguria ... per rinfrescare le calde sere d'estate.

Buon Sant'Anna a tutte, anche a me che per fortuna ho il secondo nome.

venerdì 18 luglio 2014

Maionese fatta in casa con forchetta

Questa ricetta a proporla è la sorella di mammaloris e siccome in questo blog vi parlo di tradizioni di famiglia e di cucina in famiglia, oggi la protagonista sarà lei con questa maionese casalinga. 
A detta sua non comprerà più la maionese. Mettiamoci subito all'opera.


Ingredienti:
  • 2 uova freschissime (2 tuorli);
  • sale qb;
  • 200 - 250 ml olio di semi (girasole o arachide);
  • 2 cucchiai di aceto + 1 per completare alla fine.



Ho versato i tuorli (ben separati dagli albumi) in una capiente ciotola con il sale e l'aceto, ho sbattuto le uova con la forchetta (io una frusta almeno manuale se l'avete la consiglierei) versando a filo l'olio. Assaggiare e se la sentito poco saporita aggiungete pure un altro cucchiaio di aceto per aromatizzarla meglio. Diventerà più morbida, girate ancora per amalgamare.

Consiglio mammaloris: Il segreto per non farla impazzire è proprio di versare l'olio man mano, a goccia e poi a filo sottilissimo. Difficile dire dunque la quantità giusta, versandone poco alla volta vi accorgerete quanto ne occorrerà. Mai tutto in una volta!

giovedì 17 luglio 2014

Ferratelle in Puglia per Arno e Federica



Dolce tipico abruzzese: ferratelle o neole la forma è questa. Buone sia assolute che arrotolate su se stesse come un cannolo farcite con Nutella e marmellata.
La mia mamma le faceva con la piastra tradizionale, quella sul fuoco, erano quelle dure, biscottate; io mi sono modernizzata facendomela regalare elettrica dalla mia carissima amica abruzzese Elvira. A seconda dei modelli si avrà un diverso spessore e una diversa consistenza.

 CH.F CASALINGHI

Ricetta per ca 40 ferratelle. Modelli RA (il mio)-TC-R1-R2

Amalgamare con cura i seguenti ingredienti:
  • 10 uova;
  • 1 kg di farina;
  • 1/4 di latte;
  • 2 bicchieri di olio di girasole;
  • 1 bustina Pane Angeli;
  • 300 gr di zucchero;
  • aromi a scelta (io scorzette limone)



Accendo la piastra mentre preparo l'impasto, una crema densa. Spennello di burro solo a inizio lavoro, non servirà ripetere questa operazione. 
Posiziono al centro della piastra una noce di impasto e schiaccio tenendo ben fermi i manici fino a quando sentirò gonfiare, sotto la presa, la ferratella ormai pronta. 




Questa a tutta piastra andrà bene se la si vuole arrotolare e farcire. Altrimenti saranno bellissime anche senza il bordo.




E queste le mie preparazioni che portai in Puglia a Pasqua per i nipotini e i bimbi dei miei amici... ne sanno qualcosa il fumettista Umberto Romaniello con Federica e le sue marachelle e il disegnatore Giuseppe Guida con il suo Arno Kowalsky 4.8 !   












giovedì 10 luglio 2014

Un regalo da Tiffay

Il lievito madre lo ritrovo anche nelle mie letture estive come è successo in 'Un regalo da Tiffany' di Melissa Hill.
'Lona' (Loris+Natan) è un pò un terzo figlio e là dove si narra di amore, di gioielli non potevano mancare riferimenti all'arte della panificazione.







Un mio piccolo regalo per voi che amate pastrocchiare con le mani...

E ai bimbi lascio l'arduo compito di cercare i tesori lasciati dalle onde sulla battigia: le conchiglie col buchino per farci i sonaglini per il vento.