lunedì 10 novembre 2008

La mia verza alla berlinese

Questa ricetta nasce dall'amore per la verdura e dalla voglia di provarla 'in tutte le salse'
:-DGli ingredienti magici: - pancetta - olio evo - verza - dado per brodo.
Per il purè di patate: - patate - latte - 2 uova - noce moscata sale e pepe. Sac à poche e burro per guarnire.
Far lessare le patate (salarle) , far bollire la verza tagliata grossolanamente (salare in acqua), soffriggere la pancetta tagliata a dadini, far sciogliere il dado nell'acqua. Spostare la verza scolata e la pancetta in una casseruola nella quale aggiungeremo il brodo. Lasciar sobbollire.

Imburrare una pirofila e sistemarvi la verza così preparata. In un altro pentolino portare a bollore del latte con la noce moscata, un pizzico di sale e due uova.Unire le patate ridotte a purea alla salsa ed amalgamare fino a far rapprendere. Guarnire con il purè a ciufetti, aiutandosi con il sac à poche. Imburrare una pirofila e versarvi sopra la verza così preparata. Gratinare in forno preriscaldato a 190°C per 10'... finchè non si saranno colorati i ciuffetti.
Una portata completa davvero nutriente e gustosa!!!







venerdì 7 novembre 2008

Pizza di patate

Dopo 4 anni che ho questa funzione al mio microonde mi appare una forumina di Alf stefy261270
che mi incita a sfruttare questa magica opzione.
E da allora ci faccio di tutto: dalle verdure gratinate alle patatine 'no fritto'.Metto a lessare le patate nella mia Santina (penola a pressione), 6 patate tra una grandezza media e grossa.
Gli ingredienti magici: - mezzo pacco di pancarrè - purea di patate - salame - prosciutto cotto - misto formaggi - sottilette - mozzarella - 2 uova - mezzo bicchiere di latte - noce moscata - sale e pepe.
Per prima cosa rivesto il piatto crisp con il pancarrè sbriciolato fra le mani, fino a foderarlo completamente (olio nada, buro nada!)

Passo le 'pomme de terre' nello schiaccia patate fino a ridurle in purea, ci aggiungo le uova, un pò di noce moscata e il resto. Non c'è una regola fissa negli ingredienti: salumi e formaggi vuota frigo! Il latte mi serve per rendere il composto morbido e spalmarlo sulla base di pancarrè senza disfarla.

Mi aiuto con una forchetta con la quale faccio delle striature. Spolverata finale di pangrattato.

Funzione crisp 10 minuti ed è pronta! Una passeggiata ;-)
Devo trovare un nome anche al mio crisp...Crispino? Che ne dite?

I miei biscottini al cocco

Questi biscottini nascono così: marito e moglie litigano e lei quando lui se ne va, si diletta ai fornelli, con un poco di zucchero la pillola va giù... è si tolgono un pò di cariole dalla capa!

Gli ingredienti magici: - 1 uovo - 100 gr di zucchero - 100 gr di farina di cocco disidratato - 20 gr di farina - gocce di cioccolato (facoltativo). Non ho dimenticato di scrivere il lievito, non ci vuole!

In una ciotola lavoro a crema l'uovo e lo zucchero, prima l'impato sarà così liscio, poi...



aggiungo la farina di cocco e l'altra farina. l'impasto ora diventa sbricioloso, ci aggiungo i pezzetti di cioccolata...

...e lavoro tra le mani formando delle palline della grandezza di una noce o poco meno, cschiacciando bene per non farle frantumare. Le mani restano appiccicose per via dello zucchero che lavorimo.Posiziono su carta da forno con cui ho rivestito la leccarda e inforno a 180°C per una ventina di minuti, a seconda del forno. Io ho messo la manopola sulle preparazioni mignon. E per magia...si gonfiano. Sfornarli e lasciarli raffreddare. Sono buonissimi...e che profumino! Meglio raddoppiare le dosì, ne escono solo 14!
Con questa ricetta partecipo a





















lunedì 3 novembre 2008

La mia pizza all'acqua

La storia è la seguente. Mio marito non si fa mai i xxx suoi, e poi dicono a noi donne...e quando viene qualcuno a cena si mette a dare ai commensali le mie ricette, a modo suo ovviamente! E questo nome l'ho coniato dalla sua definizione: "lei la fa tutta acquosa la pizza, ci mette solo acqua e basta!". Ma ditemi voi, che deve pensare la gente! Poi ha scoperto pure come faccio il ciambellone e ormai sono quella che cucina con sola acqua...
L'impasto è molto liscio, non lo tocco con le mani, lo verso sulla leccarda del forno con il mestolo pensate ;-)

Gli ingredienti magici: Acqua a volontà - 400 gr di farina 00 - 100 gr di farina 0 - un pizzico di sale - un pizzico di zucchero - 1/2 cubetto di lievito di birra.

Faccio impastare tutto a Filomena (la Mdp) e verso sulla leccarda rivestita di carta oleata. Condisco a piacere, con ingredienti svuotafrigo e lascio lievitare nel forno spento 2-3 0re. Inforno a 200°C ed è pronta. E' leggera e si vedono bene gli alveoli nell'impasto.



domenica 2 novembre 2008

Le mie veneziane con crema di limoncello

C'era una volta una farina di nome manitoba che decise di fare amicizia con la 00 e da allora fecero grandi cose insieme. Poi si unì la crema al limoncello con la granella e si parlò di veneziane ;-)
Questa ricetta nasce dal blog di sorbyy e dai suoi consigli sul da farsi, contemporaneamente alla bella amicizia con tzunami...grazie ad entrambe per avermi accompagnata!
Scusate la qualità delle foto, mi si è rotta la digitale, ma vi dovevo mostrare quello che avevo fatto e mi sono arrangiata col telefonino...si fa quel che si può!

Per la pasta brioche, gli ingredienti magici: - 250 gr di farina manitoba - 250 gr di farina 00 - 200 ml latte - 2 uova - 100 gr di burro - 75 gr di zucchero - 5 gr di sale - buccia grattugiata di 1 limone - 12 gr di lievito di birra - (io quando leggo 12gr faccio semplicemente 1/2 cubetto che ne è 25 gr) - 1 tuorlo e 1 cucchiaio di latte per pennelare.

Impastare la sera tutti gli ingredienti, in ultimo il burro e il sale. Io mi sono fatta aiutare da Filomena, la mia Mdp. L'ho fatta lavorare 15 minuti. Tutto qui, per la sera si finisce così, si prende l'impasto e lo si versa in un contenitore col coperchio e lo si mette a nanna in frigo.


L'indomani ho messo la sveglia alle 7 (festa di tutti i Santi). Questo è l'impasto al tirato dal frigo e messo a riposare per un'ora.


Per la crema: -200 ml di latte -50 ml di limoncello - 1 uovo - 75 di zucchero - 40 gr di farina 00.

Nel frattempo ho messo a fare la crema. In un pentolino bollire il latte col limoncello. In un altro pentolino sbattere bene l'uovo con lo zucchero, aggiungere la farina setacciata ed amalgamare bene. Versare immediatamente il latte così caldo e far rapprendere a fuoco bassissimo mescolando sempre. Si fa presto a farla!


Torniamo all'impasto che è stato a riposare un'ora... l'ho rovesciato sul piano infarinato e steso con le mani per sgonfiarlo appena. Ho fatto le pieghe di Adriano http://profumodilievito.blogspot.com/2007/10/le-pieghe.html , la ricetta vuole quelle del primo tipo, ma non avendo ben capito se i vari tipi vanno eseguiti in successione, ho fatto le pieghe a 2/3 e poi ancora ho rigirato a 90° e ripiegato ...boh!
Riposino coperto 15'-20' ca..
Spezzare poi l'impasto in pezzi da ca. 55 gr l'uno, facendosi aiutare da uno spago per non maltrattare troppo l'impasto. Formare quindi delle palline, spennellare il tuorlo battutto con il latte e lasciare riposare 20'. Tagliarle sulla parte superiore, io le ho pizzicate con le forbici e si sono aperte, e con la sacca da pasticciere metti un pò di crema (io ne ho messa dippiù di un pò). Cospargere di granella di zucchero. (E' stata la mia granella in dispensa a suggerirmi l'ispirazione quando ho visto il blog di sorby). Lasciar lievitare ancora 30' e infornare a 180°C fino a doratura. 25' e ho spento il forno! Appena freddo il pasticcino va riempito con altra crema. Questo processo l'ho saltato perchè dovevo andare a Messa. Sinceramente lo salterei di nuovo perchè l'impasto è buono di per sè e poi quella sopra era sufficiente.
Una volta sfornato non dimenticarsi del vicinato!