FILETTO DI BACCALA' AGLI AGRUMI
Cercavo una ricetta nuova da sperimentare nei giorni di feste essendo il mio papi ghiotto di baccalà. Chiamo la zia Rita sapendo che anche lei senza disdegnare la tradizione mantiene la materia prima ma ne esalta il sapore con accostamenti nuovi.
Una buona insalata che ha accompagnato bene le portate della vigilia essendo fresca con i sapori dell'arancia della rucola e del finocchio. La patata poi lega benissimo. Mio padre non aveva mica capito che c'era in baccalà! Pregio o difetto? Giudicate voi.
Bollire il baccala’ in acqua leggermente salata con l’aggiunta di qualche goccia di limone, per 15 minuti.
Cercavo una ricetta nuova da sperimentare nei giorni di feste essendo il mio papi ghiotto di baccalà. Chiamo la zia Rita sapendo che anche lei senza disdegnare la tradizione mantiene la materia prima ma ne esalta il sapore con accostamenti nuovi.
Una buona insalata che ha accompagnato bene le portate della vigilia essendo fresca con i sapori dell'arancia della rucola e del finocchio. La patata poi lega benissimo. Mio padre non aveva mica capito che c'era in baccalà! Pregio o difetto? Giudicate voi.
Bollire il baccala’ in acqua leggermente salata con l’aggiunta di qualche goccia di limone, per 15 minuti.
Pelare le patate e bollirle in acqua salata 20
minuti stando attenta a non stracuocerle.
Lasciarle raffreddare e tagliarle a
spicchi.
Tagliare a Julienne la scorza di un limone e lasciarla immersa
nell’acqua fredda.
Tagliare a pelo 1 o 2 arance e formare degli spicchi come le
patate.
Tagliare 1 finocchio a fettine sottili e lasciarlo immerso in acqua.
Per
completare occorre un ciuffetto di rughetta.
Mescolare il tutto e condire con
olio.
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